I tatuaggi decorano ed abbelliscono il corpo, ma spesso dietro al desiderio di farsi un tatuaggio si nasconde la voglia di rendere eterni un’emozione o un ricordo della persona che lo sfoggia sulla sua pelle. Ma quali sono i significati più comuni dei tatuaggi? Scopriamolo insieme!
Tatuaggi per amore
Probabilmente l’amore è il sentimento più comune che spinge una persona a farsi un tatuaggio. Spesso ci si tatua il nome del proprio amato o della propria amata oppure si decide di fare un “tatuaggio di coppia“, scegliendo lo stesso soggetto e tatuandoselo entrambi. C’è anche chi sceglie di tatuarsi un anello e in questo caso non c’è bisogno di ricorrere ad alcuna spiegazione!
Tatuaggi per delusioni d’amore
Anche il più grande degli amori può finire e, quando la vita non va secondo i propri piani, si può decidere di segnare per sempre la fine di un rapporto con un tatuaggio. Chi sceglie di farsi un tatuaggio a seguito di una delusione d’amore spesso lo fa per esprimere la propria voglia di libertà, oppure per dare sfogo a tutti i sentimenti contrastanti che sta provando.
Tatuaggi per ricordo
Spesso si ricorre a un tatuaggio anche quando si affrontano eventi particolari della vita che ci hanno segnato, come ad esempio la perdita di una persona cara o il superamento di una malattia. Dal 2013, ad esempio, il progetto Personal Ink aiuta le donne che hanno subito una mastectomia a seguito di un cancro al seno proprio a sentirsi più belle a riscoprire la propria femminilità grazie ai tatuaggi.
Tatuaggi per i figli
Aumenta sempre più il numero di chi decide di ricorrere a un tatuaggio per celebrare la nascita di un figlio o comunque per fissare in maniera indelebile un ricordo legato ai propri figli sul corpo. Se la scelta più comune è quella di tatuarsi il nome dei propri figli – sulle braccia o sulla schiena – non manca chi decide di tatuarsi dei disegni realizzati proprio dai figli o di realizzare un loro ritratto.