Voglia di estate? Pensiamo all’abbronzatura!
Un’estate al mare, voglia di remare… cantava Giuni Russo, anni fa. L’estate è alle porte, il sole è alto in cielo, e in molti già pensiamo all’abbronzatura.
Diciamoci la verità, quantunque l’abbronzatura non rientri fra i valori essenziali della vita, una pelle ben colorata dà le sue soddisfazioni. E quindi ci prepariamo al prossimo evento.
Ma quale abbronzatura fa bene?
L’abbronzatura sana è quella filtrata. In passato, chi di sole se ne intendeva più di noi, usava filtrare i raggi ultravioletti attraverso i tessuti. Oggi, possiamo avvalerci di filtri in crema che permettono una perfetta abbronzatura senza rischi per la salute. E questa, si sa, inizia a tavola. I cibi amici dell’abbronzatura sono quelli che, attraverso una corretta distribuzione di glucidi, grassi e proteine, nonché di sali minerali e fibre, consentono all’organismo di essere in piena forma e quindi, di conseguenza, di combattere quei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento della pelle. D’estate, l’azione congiunta dei raggi del sole con i radicali liberi, si rivela un vero disastro per la nostra pelle e diviene fondamentale, allora, puntare sul mangiar sano e proteggersi con filtri naturali.
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Sole e cucina
Ci vogliono frutta e verdure arancioni, ricche di betacarotene, in principal luogo quelle carote che la tradizione pone giustamente in testa ai cibi amici dell’abbronzatura. Tuttavia, è ugualmente importante l’assimilazione di tali sostanze, e perché questo avvenga, vi è bisogno di abbinarle con grassi insaturi. L’olio extra vergine di oliva, vero principe della dieta mediterranea, è, al pari di mandorle e noci, un ottimo veicolatore per l’assimilazione del betacarotene.
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D’estate, poi, è importantissimo affidarsi a cibi freschi e di stagione, in particolare bisogna dare la precedenza a insalate a foglia verde, ricche di vitamina C, assieme a pomodori, peperoni, cavolo cappuccio. E su tutti, una bella spruzzata di limone.
Ma non trascuriamo l’acqua. Bisogna berne almeno un litro e mezzo al giorno, e la pelle ci ringrazierà.