“Si, viaggiare” recita una famosa canzone portata al successo da Lucio Battisti. Un titolo che la dice lunga, perché viaggiare fa bene, e tanto. E a dirlo non sono le classiche voci di corridoio, ma la scienza.
E’ stato dimostrato, infatti, da diversi studi scientifici, che viaggiare fa bene non soltanto al corpo ma anche alla mente.
Qui di seguito vi riportiamo i risultati emersi da alcune di queste ricerche che attestano i benefici del viaggio.
Viaggiare allunga la vita
Per molti viaggiare è un piacere, per alcuni è un hobby, per altri è un divertimento. Ma c’è anche chi lo ritiene un’opportunità e chi ancora (i più fortunati) ne fa un suo vero e proprio stile di vita. Se ogni occasione è buona per partire…. se non puoi fare a meno di un soggiorno anche breve, continua a leggere!
Qualunque ne sia il punto di vista, viaggiare fa stare bene. Scopriamo come.
- Abbassa i livelli di stress: chi viaggia tende ad essere più felice e meno depresso. Uno studio ha riscontrato che, dopo tre giorni dal rientro delle vacanze, le persone si sentono più riposate, meno ansiose e di buon umore e tutte queste sensazioni permangono nelle successive settimane.
- Migliora le difese immunitarie: viaggiando si viene a contatto con germi e batteri. L’esposizione rinforza l’intestino e il corpo.
- Migliora la salute del cervello: oltre a conoscere nuove culture, chi viaggia tende a diventare più creativo ed emotivamente più stabile.
- Diminuisce il rischio di malattie cardiache: questo aspetto è collegato alla riduzione di ansia e stress.
- Mantiene in forma: passeggiare in città, sulla spiaggia o in montagna stimola i muscoli e favorisce la circolazione.
- Alcuni luoghi hanno proprietà curative: ne sono un esempio i centri termali, le città marine e le sorgenti d’acqua naturali ricche di minerali che rigenerano la pelle, alleviano i dolori e aumentano la longevità.