Dolori mestruali, consigli e rimedi

I dolori mestruali, sono un sintomo più frequente di quello che si pensi. Chiamati anche Dismonerrea o Algomenorrea, colpiscono circa il 75% delle donne in età fertile.

Sintomi dei dolori mestruali

Il quadro clinico dei dolori mestruali varia da forme molto lievi (che sono le più diffuse) fino a forme così intense da ostacolare le normali attività quotidiane come l’attività scolastica, sportiva o lavorativa e richiedere la somministrazione di farmaci.

I sintomi sono caratterizzati da un dolore pelvico associato spesso a nausea, diarrea, vomito, cefalea, mal di schiena, stanchezza. I sintomi mestruali solitamente spariscono entro il 2 giorno di ciclio.

Generalmente si distinguono una dismenorrea primaria, ed una secondaria.

La dismenorrea primaria insorge già in giovane età: le cause di questo disturbo, non sono ancora note. Si però con con certezza che è legata all’ovulazione (le donne senza ovulazione non hanno questo disturbo).

La dismenorrea secondaria, esordisce tipicamente nell’età adulta ed è nella maggior parte dei casi riconducibile a: endometriosi, l’adenomiosi, le infiammazioni o flogosi pelviche, la fibromatosi uterina, le stenosi cervicali, la presenza di polipi uterini, le sindromi aderenziali endopelviche, l’inserimento di dispositivi intrauterini (IUD).

La visita ginecologica è un momento fondamentale nella diagnosi differenziale. Ad essa possono seguire accertamenti utili come l’ecografia pelvica, esami infettivologici come il tampone cervicale e vaginale, il dosaggio sierico del CA125, la valutazione di alcuni indici di flogosi come VES e PCR, la valutazione dell’emocromo e dell’esame urine. In alcuni casi può essere indicata anche la laparoscopia.

La terapia chirurgica ha un ruolo importante solo in alcune particolari ed invalidanti forme di dismenorrea secondaria.

I rimedi contro i dolori mestruali

Grande sollievo si può trovare nei farmaci e nello stile di vita. Farmaci efficaci sono i contraccettivi ormonali, utilizzati ininterrottamente per almeno tre mesi, in modo da diminuire la quantità dei flussi mestruali e il dolore. E’ poi importante adottare stili di vita che riducano la percezione del dolore; alimentazione sana, sport regolare, ma anche yoga e agopuntura possono essere molto utili.
Ci sono diverse precauzioni che si possono assumere per limitare il dolore da prendere in considerazione prima di ricorrere a una visita medica:

  • Calore attraverso un bagno caldo, un panno caldo oppure la borsa dell’acqua calda sull’addome aiuta a trovare grande sollievo.
  • Regolare attività fisica riduce il dolore mestruale.
  • Riposarsi e distendersi il più possibile nei giorni più dolorosi del ciclo, può essere molto di aiuto.
  • Esercizi di rilassamento, come meditazione e yoga possono aumentare la soglia e quindi la tolleranza al dolore. Non sottovalutate anche l’omeopatia e l’agopuntura.