Le intolleranze alimentari sono dei disturbi legati all’alimentazione che possono causare numerosi e differenti sintomi quali gonfiore di stomaco, nausea, stipsi e cefalea. E’ molto importante riconoscere i sintomi del proprio corpo e le tipologie di intolleranze alimentari più comuni. Scopriamole insieme!
Intolleranze ai cibi e allergie
Anzitutto è bene precisare che intolleranza ed allergia sono due cose completamente differenti; mentre l’allergia è una reazione forte del nostro corpo ad una sostanza estranea vista da esso come “nemica”, l’intolleranza alimentare è un disturbo più comune del nostro stomaco che, in qualche modo, non riesce a digerire alcune sostanze presenti in certi cibi, causando così diversi fastidiosi disturbi di stomaco.
Intolleranza al grano
Chi presenta dei disturbi dopo aver assunto cibi contenenti grano o frumento come pane, pasta, pizza o birra (per citarne alcuni) potrebbe essere intollerante a questo cibo. I sintomi più comuni sono gonfiore di stomaco, disturbi di stomaco ed eruzioni cutanee.
Intolleranza al latte e latticini
Forse una delle intolleranze alimentari più diffuse è quella al latte ed i suoi derivati. Il principio che scatena l’intolleranza è il lattosio, contenuto in latte, formaggi, gelati panna e tutti i derivati del latte. I sintomi solitamente presentano forti coliche, dissenteria, variazioni di peso, dolori addominali e meteporismo.
Intolleranza alle uova
Anche questo tipo di intolleranza può essere molto fastidiosa; le uova sono contenute in numerosi alimenti: maionese, pasta all’uovo, piatti pronti e tanti altri. I sintomi spesso si manifestano con dolori intestinali ma anche afte in bocca, acne ed a volte disturbi respiratori.
Intolleranza ai lieviti
I lieviti di birra possono essere mal digeriti dal nostro stomaco e causare numerosi fastidi. Sono contenuti in numerosi cibi da lievitazione come pane, pasta, birra o formaggi fermentati. Il sintomo più comune è il gonfiore di pancia e disturbi intestinali.
Come scoprire se si è intolleranti ad un cibo
Per capire se si è intolleranti ad uno o più cibi possiamo parlarne con il nostro medico di base che ci suggerirà di effettuare degli esami specifici come il Dria Test e il Vega Test. Se avete già associato dei cibi ai vostri malesseri, provate la dieta di eliminazione: evidenzia se i sintomi si attenuano togliendo il cibo sospetto. Eliminate i cibi sospetti per almeno un mese e valutate se il vostro corpo ne trattà giovamento.
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